11 strategie per la raccolta fondi digitale
Come Wishraiser siamo dei grandi sostenitori del digitale, soprattutto quando si tratta di raccolta fondi. Abbiamo già visto che, anche in Italia, il Terzo Settore ha compiuto un passo molto importante verso il digitale.
Nell’articolo di oggi proponiamo 11 strategie per la raccolta fondi digitale facili da implementare nella strategia di qualsiasi Organizzazione Non Profit.
- 1. Nella pagina di donazione deve essere presente il tuo logo
- 2. Lancia una campagna di crowdfunding
- 3. Utilizza gli annunci su Google
- 4. Utilizza i Social Network
- 5. Concentrati sulla SEO locale
- 6. Crea e condividi video
- 7. Acquisisci donatori regolari
- 8. Organizza un evento offline
- 9. Crea partnership strategiche
- 10. Sfrutta l’email marketing
- 11. Dai qualcosa in cambio
1. Nella pagina di donazione deve essere presente il tuo logo
Il logo è il tuo biglietto da visita.
Si tratta di un elemento identificativo fondamentale per le persone.
Per questo motivo, nelle pagine dedicate alle Organizzazioni Non Profit Partner di Wishraiser abbiamo voluto un campo per caricare il logo. In questo modo, i donatori sono rassicurati dalla presenza del logo dell’organizzazione scelta per effettuare la donazione.

2. Lancia una campagna di crowdfunding
Le campagne di crowdfunding sono importanti in quanto consentono alle Organizzazioni Non Profit di raccogliere fondi per un progetto specifico, con un punto d’arrivo ben definito.
Avere un obiettivo è un ottimo modo per incentivare i donatori a raggiungerlo, quindi a sostenere il tuo progetto.
Esistono molte piattaforme di crowdfunding.
Wishraiser non è tra queste, ma consente di adattare la propria pagina di volta in volta a obiettivi diversi, ed è l’unica piattaforma che incentiva la donazione con premi da sogno per i sostenitori.
3. Utilizza gli annunci su Google
Storicamente, Google Ads, lo strumento per gestire annunci pubblicitari su Google, ha dei costi alti per le Organizzazioni Non Profit di piccole dimensioni. Il rilascio di Google Grants, però, è un’opportunità straordinaria per il mondo del Non Profit.
Con Google Grants, le Organizzazioni Non Profit hanno la possibilità di ottenere gratuitamente un budget di 10.000 dollari da spendere in annunci Google Ads. Di questo tema ne abbiamo parlato durante il nostro evento sul Budget per il Social Media Advertising, ma presto torneremo a occuparcene con un evento ad hoc e un articolo di blog di approfondimento.
4. Utilizza i Social Network
Abbiamo parlato spesso dell’importanza dei social network per le Organizzazioni Non Profit. Qui ricordiamo solamente le tre regole fondamentali: pubblicare meno, pubblicare meglio (ovvero diversificare i contenuti) e sostenere con l’advertising.
Per un approfondimento maggiore, vi rimandiamo ai nostri articoli su Facebook e Instagram per il Non Profit e sul Social Media Advertising, oltre che al resoconto del nostro evento su Budget Social Media per il Non Profit.
5. Concentrati sulla SEO locale
Spesso le Organizzazioni Non Profit hanno un forte radicamento territoriale. Questo le rende particolarmente adatte a una strategia di local SEO.
SEO è l’acronimo per Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Detto in parole più semplici: si tratta delle attività che consentono a un sito internet di apparire nei risultati di ricerca di Google.
Google è uno strumento che negli ultimi anni si sta adattando sempre di più alle esigenze dei singoli utenti. Questo vuol dire, ad esempio, che una ricerca fatta da Milano, darà risultati differenti rispetto alla stessa ricerca fatta da Roma, in quanto il motore di ricerca risponde alla geo-localizzazione dei singoli utenti.
Ottimizzare la propria presenza su Google tramite la local SEO significa utilizzare nel sito e nelle comunicazioni social specifiche parole chiave riferite non solo alla causa sociale di cui si occupa l’Organizzazione, ma anche al territorio dove questa opera.
Non dimenticate, inoltre, di creare e gestire una pagina Google My Business.
6. Crea e condividi video
Se un’immagine vale più di mille parole, possiamo solo immaginare quanto vale un video.
Attraverso i video, un’Organizzazione Non Profit può mostrare in modo divertente, empatico e coinvolgente le proprie attività.
I donatori possono vedere l’impatto che le loro donazioni hanno sulla causa sostenuta e sentirsi gratificati da quanto fatto.
7. Acquisisci donatori regolari
Non ci stancheremo mai di ripeterlo. I donatori regolari donano in media quasi il doppio rispetto a un donatore one-off.
Grazie alle donazioni regolari, un’Organizzazione Non Profit può pianificare le proprie attività in maniera strategica e instaurare un rapporto privilegiato con i propri sostenitori.
Con Wishraiser, qualunque Organizzazione Non Profit ha la possibilità di acquisire donatori regolari e, per incentivare la donazione, ogni settimana estraiamo un sostenitore al quale regaliamo esperienze da sogno.
Clicca qui per saperne di più.
8. Organizza un evento offline
Sì, lo sappiamo. Il titolo di questo articolo parla di strategie per la raccolta fondi digitale.
Un evento offline, soprattutto con gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi, può essere integrato nella strategia di raccolta fondi digitale.
Non solo c’è l’opportunità di promuoverlo al meglio tramite sito, social media e e-mail, ma con uno strumento come le dirette YouTube, Instagram o Facebook, è possibile rendere un evento ibrido tra offline e online, ampliando la platea dei partecipanti.
Di questo tema abbiamo parlato durante uno dei nostri momenti di formazione: Eventi per il non profit: come organizzare un evento per acquisire nuovi donatori.
9. Crea partnership strategiche
Le aziende del settore Profit sono spesso interessate a partnership con Organizzazioni Non Profit. Negli ultimi anni, infatti, per molte aziende la Corporate Social Responsibility (Responsabilità Sociale d’Impresa) ha acquisito uno spazio crescente.
L’adozione di comportamenti eticamente e socialmente responsabili si traduce in donazioni, sponsorizzazioni e vere e proprie collaborazioni sul medio-lungo periodo.
Un’Organizzazione Non Profit dovrebbe curare i rapporti con le aziende profit al fine di rendere le collaborazioni più longeve possibile.
Entrare in una community come Wishraiser, può essere il primo passo per un’Organizzazione, anche piccola, per avviare partnership con aziende profit.
10. Sfrutta l’email marketing
Anche su questo punto, puoi trovare un esaustivo post. In più, gli ultimi contenuti della Wishraiser Academy approfondiscono ancora di più il tema.
In queste righe ti ricordiamo che l’email è il canale digitale più longevo per la raccolta fondi e, allo stesso tempo, quello più redditizio per il rapporto tra costi e donazioni ricevute.
Piuttosto che avere un database di contatti enorme, ti consigliamo di averne uno più ridotto ma ben segmentato. Dove, cioè, i contatti sono divisi a seconda dei criteri che tu hai dato (possono essere relativi all’età, al tipo di donazione o all’importo donato).
Ti ricordo che con Wishraiser puoi scaricare con un click l’elenco dei tuoi donatori (anche di coloro che hanno sospeso la donazione regolare) e che questi dati appartengono a te. Ciò significa che potrai utilizzarli per ulteriori attività di fundraising.
11. Dai qualcosa in cambio
Donare è un gesto bellissimo e chi lo compie merita una ricompensa.
La donazione come contributo a una buona causa è di per sé un gesto gratificante per chi lo compie, un ulteriore riconoscimento, però, potrebbe rafforzare a dismisura il legame tra Organizzazione e donatore.
Per questo motivo il modello di Wishraiser prevede estrazioni periodiche per i donatori, che possono così vincere esperienze da sogno.
Le quasi 1000 Organizzazioni nostre Partner credono che incentivare la donazione con un premio possa creare un circolo virtuoso di solidarietà.
E noi siamo al loro fianco, come sempre.