I tuoi donatori sono regolari o one-off?

Donatori regolari e donatori one off | Wishraiser

Nel mondo del Terzo Settore ci sono due principali categorie di donatori: c’è chi dona in maniera ricorrente e continuativa, attivando una donazione regolare e chi invece preferisce sostenere le cause che gli stanno a cuore con donazioni una tantum (i cosiddetti donatori one-off).

Sai quali sono le principali differenze? Vediamole insieme!

 
 

I donatori regolari

La donazione ricorrente spesso rappresenta il modo più efficace per sostenere un’Organizzazione Non Profit, poiché crea un legame stabile e duraturo tra il donatore e l’organizzazione e, soprattutto, permette a quest’ultima di pianificare e dare continuità alle proprie attività.

Con una donazione regolare di 10 euro al mese, ad esempio, l’Organizzazione potrà contare su 120 euro annui per le proprie attività.

In Italia, in media, ogni donatore regolare dona 15 euro al mese, per un totale di 180 euro annui!

Il rapporto continuativo, poi, favorisce un legame esclusivo con l’Organizzazione, che potrà aggiornare il sostenitore sull’impatto positivo che le sue donazioni portano alla causa, rafforzando ulteriormente il suo coinvolgimento.

 

I donatori one-off

La donazione one-off è spesso associata ad attività ed eventi specifici, come raccolta fondi in vista di festività (ad esempio Natale o Pasqua, ma anche matrimoni tramite le bomboniere solidali) o emergenze (calamità naturali o incidenti).

Il legame che si crea tra donatori one-off e Organizzazione Non Profit è quindi meno forte rispetto al caso precedente, in quanto la spinta alla donazione è motivata dall’emotività del momento.

L’importo di una donazione fatta una tantum è mediamente più alto rispetto ad una regolare (può essere anche di 50 o 100 euro), ma la sua natura sporadica rende il rapporto tra organizzazione e donatore più “freddo”, in quanto nasce e si esaurisce nello stesso momento.

Come anticipato più sopra, la media annuale di un donatore regolare è di 180 euro, contro i 100 euro annuali del donatore one-off.

Quindi 12 mesi un sostenitore ricorrente dona quasi il doppio rispetto a un one-off!

La donazione one-off, inoltre, non permette all’Organizzazione una pianificazione su base annuale delle attività, né di instaurare un rapporto privilegiato con il sostenitore.

E tu, che donatori hai? 

Vuoi avere maggiori informazioni su come raccogliere nuovi donatori regolari? Contattaci!