Budget Social Media per il Non Profit

Quanto investire su Facebook e Instagram per raccogliere nuovi donatori


Gli indicatori per stabilire il Budget per le tue campagne di Social Advertising

L’investimento che un’organizzazione non profit deve affrontare per le proprie campagne di acquisizioni donatori sui Social Media dipende da tanti fattori.

Il primo indicatore da considerare è il lifetime value (letteralmente “valore della vita”) dei donatori, ovvero la misura dei profitti prevedibili in base alla relazione con i clienti, a partire dal loro comportamento d’acquisto. Per il mondo del non profit, per “clienti” intendiamo “donatori” e per “acquisto” si intende “donazione”.

L’acquisizione di nuovi donatori per un’organizzazione non profit è spesso in perdita. Per “acquisizione” si intende il numero di donatori che hanno donato per la prima volta all’organizzazione in oggetto in un dato periodo di tempo. Dire che l’acquisizione è un processo in perdita significa che l’investimento dell’organizzazione per acquisire il sostenitore è maggiore dell’importo che donato.

Considerare il lifetime value del donatore, quindi, consente di calcolare l’effettivo valore del donatore per l’organizzazione nel corso del tempo.

Al fine di stabilire l’investimento più corretto per acquisire donatori, è fondamentale, introdurre il concetto di DAC (donor acquisition cost): ovvero quanto l’organizzazione ha speso per acquisire un donatore.

Il DAC è legato al valore della vita del donatore e consente di ponderare i costi di acquisizione rispetto a quelli che sono i benefici. Naturalmente, questo indicatore cambia a seconda del lifetime value. Il DAC è dato dalla divisone tra costo totale e numero di donatori acquisiti.

La formula del DAC (donor acquisition cost)

costo totale : donatori acquisiti

Facciamo un esempio:
Una data campagna di marketing è costata 200 euro e ha fatto acquisire 10 donatori. Il DAC sarà 20, in quanto 200:10=20. Quindi ogni donatore sarà costato, in media, 20 euro.

A questo punto va considerato il lifetime value del donatore, ovvero il valore che il donatore acquisito va generare nel tempo, quanto cioè rimane attivo nel sistema di donazioni dell’organizzazione. Il lifetime value, in breve, misura una previsione monetaria di quanto supporto darà il donatore nel tempo.

La formula del lifetime value

durata vita donatore x importo medio donazione x frequenza delle donazioni

Anche in questo caso, riportiamo un esempio:
Supponiamo che la durata del sostegno medio sia 10 anni, che l’importo medio di donazione sia di 40 euro, e che la frequenza delle donazioni, ovvero quante volte il donatore effettua una donazione durante l’anno, sia di 20. Il lifetime value in questo caso sarà di 8.000 , poiché10x40x20 = 8.000. Ogni donatore, quindi, “frutterebbe” nel tempo 8.000 euro.

Seguendo questi esempi, per ogni donatore viene investito in media un budget di 20 euro a fronte di 8.000 euro di potenziali donazioni che possono arrivare dallo stesso donatore nel corso degli anni.

Nel fundraising è importante avere una strategia chiara e, soprattutto, misurare le azioni per capire se la strategia sia efficace o meno. A questo proposito, ci sono quattro indicatori da tenere sotto controllo:

  • Costo di acquisizione (spesa di acquisizione / numero di donazioni acquisite);
  • Tasso di consolidamento (numero di donatori che ha fatto una seconda donazione diviso tutti coloro che hanno fatto la prima donazione);
  • Tasso di caduta – Per calcolare il tasso di caduta è necessario sapere il numero di donatori persi nel periodo di tempo considerato (poniamo un anno). Quindi: numero donatori attivi il 1 gennaio + numero di donatori ri-attiviati e acquisiti nel corso dell’anno – numero di donatori al 1 gennaio dell’anno seguente.
    Una volta ottenuto il numero di donatori persi la formula per calcolare il tasso di caduta è
    Numero di donatori persi / numero di donatori attivi il 1 gennaio =  tasso di caduta x 10;
  • Life time value (costi di acquisizione e fidelizzazione in 12/24/36 mesi / importo donato in 12/24/36 mesi);

Le strategie essenziali per l’acquisizione di nuovi donatori per un’organizzazione non profit

Ottieni il massimo dal tuo sito web e dal marketing dei contenuti

Il tuo sito web è fondamentale per tutti gli sforzi di marketing e raccolta fondi. Sarà il fulcro di tutte le informazioni a cui le persone si rivolgeranno (o saranno indirizzate da te ) per maggiori dettagli e per donare.

Tramite il sito web facciamo storytelling e racconto al donatore cosa farò dei suoi soldi.

Promuovere contenuti accattivanti sui social media

I social media sono un altro canale per distribuire i tuoi contenuti e arrivare di fronte a un vasto pubblico. Ti aiutano a costruire l’immagine del tuo marchio, aumentare l’esposizione e ti consentono di interagire con i sostenitori.

Annunci a Pagamento (Sponsorizzate sui social e su Google)

Gli annunci a pagamento ti aiutano a indirizzare con precisione enormi gruppi di pubblico. Tuttavia, devi offrire qualcosa di prezioso in cambio se vuoi che ti forniscano le loro email.

Con il programma Ad Grants Google mette a disposizione per le Organizzazioni Non Profit fino a un massimo 10.000 euro di budget da sfruttare in campagne pubblicitarie all’interno del network di Google.

Referral da donatori esistenti

Il database dei donatori esistente può anche essere una preziosa fonte di nuovi donatori. Puoi contattare questi sostenitori e chiedere loro di condividere il tuo messaggio, i tuoi contenuti o semplicemente visitare …

BeChildren

Bechildren è un’Organizzazione Non Profit Partner di Wishraiser che aiuta i minori, in Italia ed all’estero, in situazioni di specifica difficoltà, affinché siano loro garantiti i 4 diritti fondamentali dell’infanzia: diritto al cibo, alla salute, allo studio, al gioco. Essa agisce in proprio, oppure in partnership con altre associazioni non lucrative

Per BeChildren le donazioni one-off sono un momento per iniziare un rapporto tra l’Organizzazione e il donatore, relazione che, grazie all’apporto di Wishraiser, viene trasformata in donazione regolare.

Wishraiser for non profit: chi siamo

Wishraiser for non profit è un’azienda che lavora al fianco delle organizzazioni non profit per realizzare campagne di raccolta fondi innovative sia per Organizzazioni grandi che per piccole. È’ la prima community italiana per il terzo settore.

“Vince chi dona” è la nostra filosofia.

In Wishraiser siamo convinti che legare il mondo della donazione regolare alla possibilità di vincere un’esperienza da sogno attivi un circolo virtuoso. Grazie alla possibilità di essere premiati, i donatori sono incentivati a mantenere attiva la propria donazione regolare.

Sostenere una buona causa è un gesto bellissimo che vogliamo ricompensare.