Comunicazione per il non profit

Che cos’è la comunicazione per il non profit?

Per un’organizzazione non profit la comunicazione non è tanto trasmettere un messaggio, ma far vivere la propria missione.

Se un’organizzazione si limita a trasmettere la propria esigenza, ovvero quella di chiedere donazioni, è facile che il suo messaggio finisca nel “rumore” generico che caratterizza la comunicazione di oggi. La vera sfida è far vivere la propria mission, il proprio mondo e i propri valori al pubblico. Solo così si riesce non solo a comunicare, ma a catturare l’attenzione.

Dal messaggio alla comunicazione emotiva: il caso di Alzheimer Society

Messaggio semplice da veicolare: Abbiamo bisogno di una donazione

Creatività grafica:

loved ones forget themselves too | Wishraiser for non profit

 

Una comunicazione è efficace quando riesce a entrare nel quotidiano delle persone. L’immagine scelta da Alzheimer Society tocca la pancia delle persone perché parla di una situazione nella quale potrebbero trovarsi tutti. La creatività è stata utilizzata per trasformare un messaggio in un’emozione.

Dal messaggio alla comunicazione emotiva: il caso di Rettet den Regenwald

Messaggio semplice da veicolare: Fermiamo la deforestazione dell’Amazzonia

Creatività grafica:

Rettet den Regenwald | Wishraiaser for non profit

 

Si tratta di una comunicazione che punta ad una forte sensibilizzazione, perché l’immagine è molto forte. C’è poi un elemento in più: il mezzo. La strategia creativa non si è concentrata solo sul messaggio, ma anche sul mezzo: il camion che porta la legna porta anche i resti un animale decapitato. In questo caso c’è uno studio preciso e puntuale sul tema della deforestazione e sull’impatto che un’operazione come questa, detta di guerrilla marketing, genera su altre piattaforme comunicative. Nell’esempio, infatti, l’immagine è così forte ed empatica da esser diventata virale in pochissimo tempo su tutti i social network.

Come nascono le emozioni

Percepiamo il nostro mondo attraverso i nostri recettori (ad esempio i cinque sensi). Per cui per comunicare con efficacia bisogna toccare tutti i recettori.

Sui canali digitali sono attivi solo due sensi su cinque: vista e udito. Gli altri sensi possiamo farli sentire attraverso lo storytelling.

Per attirare l’attenzione di qualcuno dobbiamo superare il rumore di base che caratterizza la quotidianità. Per farlo bisogna uscire dalla pubblicità per entrare nella quotidianità. Non possiamo chiedere solamente, ma mostrarsi parte della quotidianità del pubblico.

Come costruire una comunicazione performante

La comunicazione performate di un’organizzazione non profit si costruisce in sette passi:

  1. Avere chiara l’identità dell’organizzazione non profit
  2. Stabilire l’obiettivo della comunicazione
  3. Sapere a chi è rivolta la comunicazione
  4. Sapere dove e quando comunicare
  5. Budget (a livello economico, di tempo o di risorse umane)
  6. Conoscere il mezzo di comunicazione
  7. Realizzare la creatività, con l’obiettivo di sintetizzare tutti i punti precedenti in maniera efficace.

Wishraiser: cos’è

Come Wishraiser lavoriamo al fianco delle organizzazioni non profit per aiutarle a raggiungere un obiettivo specifico: la raccolta fondi, tramite l’acquisizione di donatori, ma anche tramite la raccolta fondi con le aziende.

Aiutiamo le organizzazioni non profit con tecnologia, strumenti ed eventi di formazione. Lavoriamo costantemente per migliorare i nostri prodotti e servizi, fornendo continue novità alle organizzazioni che ci scelgono come partner. Qualche esempio?

  • Dicembre 2022: Lancio delle Wishraiser Gift Card. Un modo innovativo per fare regali solidali e coinvolgere le aziende nella raccolta fondi. Per saperne di più puoi cliccare qui.
  • Marzo 2023: Lancio del Social Media Kit. Materiali grafici e testuali per i post social delle nostre organizzazioni partner in occasioni di giornate speciali.
  • Aprile 2023: Donazione one-off. Come Wishraiser abbiamo dato da subito importanza alle donazioni regolari, poiché sono vitali per un’organizzazione non profit. Da quest’anno, però, su Wishraiser sarà possibile anche fare una donazione singola!

La nostra grande forza è aver trovato un nuovo modo di donare: tutti i giovedì estraiamo il nome di uno dei sostenitori che donano tramite la nostra piattaforma e regaliamo a lui o lei un voucher da 500 euro per acquistare ciò che desiderano.

“Vince chi dona” è la nostra filosofia.

In Wishraiser siamo convinti che legare il mondo della donazione regolare alla possibilità di vincere un’esperienza da sogno attivi un circolo virtuoso. Grazie alla possibilità di essere premiati, i donatori sono incentivati a mantenere attiva la propria donazione regolare.

 

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