Eventi offline per il Non Profit

Come trovare nuovi donatori con gli eventi di raccolta fondi offline

Come un’organizzazione non profit può creare un evento offline per fare raccolta fondi

Gli eventi offline sono un momento di raccolta fondi fondamentale per molte organizzazioni non profit. Si ritiene che solo le organizzazioni più grandi siano in grado di sostenere e creare un evento che consenta loro di acquisire nuovi donatori. Tuttavia, non è sempre così.

Un aspetto spesso sottovalutato, infatti, è quello di inserirsi come organizzazione non profit in un evento già esistente, anche non direttamente collegato con il mondo del non profit. Chi organizza una fiera, un convegno o un meeting, infatti, ha spesso interesse a collaborare con realtà del Terzo Settore per mostrare il suo impegno attivo nelle cause sociali. Allo stesso tempo, un’organizzazione non profit che collabora con una realtà profit può evitare di spendere energie e risorse per organizzare un evento ad hoc e inserirsi in una rete di contatti che prima ignoravano la sua esistenza.

I nove passi per realizzare un evento di raccolta fondi di successo:

  1. Individuare un evento già presenta a livello locale, regionale o nazionale disposto a ospitare un charity program.
  2. Contattare chi si occupa dell’evento e verificare che i loro valori siano in linea con quelli della propria organizzazione non profit. Lavorare per realizzare un evento è un percorso serio e come tale va trattato: gli organizzatori dell’evento dovranno dimostrarsi sensibili alla causa e empatici dal punto di vista umano. In questo modo si evitano spiacevoli situazioni.
  3. Dare la giusta formazione sulle attività dell’Organizzazione Non Profit: tutte le persone coinvolte nell’evento dovranno conoscere e avere materiale per spiegare di cosa si occupa l’Organizzazione. Per riuscire in questo proposito è consigliabile produrre materiali informativi chiari e facilmente condivisibili.
  4. Stabilire un obiettivo, non solo legato alla quantità dei fondi da raccogliere, ma soprattutto visibile per chi dona, realizzabile nei tempi stabiliti e tangibile una volta concluso l’evento.
  5. Calcolare tutti i costi organizzativi. Anche i volontari, nonostante la loro straordinaria passione, sosterranno delle spese (benzina, stampa, telefonate, ecc.). Per cui è sempre consigliabile mettere in conto dei rimborsi.
  6. Essere chiari su come effettuare la donazione. In questo caso una piattaforma come Wishraiser è perfetta per semplicità e chiarezza.
  7. Creare un evento inclusivo, aperto e accessibile a tutti. Sedie a rotelle e carrozzine devono poter accedere al vostro evento, se è previsto un rinfresco, assicuratevi di avere menu per tutti.
  8. Stabilire un piano di comunicazione su tutti i canali. Ufficio stampa, passaparola, social media ed email. Sono tutti canali fondamentali da sfruttare per la promozione dell’evento e la buona riuscita dello stesso.
  9. Non sparite una volta terminato l’evento. Tutto ciò che accade al termine dell’evento è da valorizzare. A partire dai ringraziamenti, privati e pubblici, per tutti coloro che hanno reso l’evento possibile e che vi hanno partecipato. In seconda battuta, mostrate l’obiettivo raggiunto e ciò che siete stati in grado di fare grazie a quanto raccolto. Da ultimo, non dimenticate di fare un’analisi interna per sottolineare cosa è andato bene e cosa meno, in modo da migliorare in vista del prossimo evento.

APS Itineraria

APS Itineraria è un’Organizzazione Non Profit Partner di Wishraiser che collabora con Comuni, Scuole o altre Associazioni e Organizzazioni Non Profit. Realizza spettacoli di teatro civile, ovvero rappresentazioni che affrontano tematiche sociali, come ad esempio il diritto all’acqua, la dipendenza da sostanze stupefacenti, il gioco d’azzardo e l’accoglienza dei migranti.

Grazie a Wishraiser, l’Organizzazione è riuscita a centrare l’obiettivo di rendere continuative le donazioni ricevute, in particolare per il loro ultimo progetto: Radio Itineraria.

Wishraiser for non profit: chi siamo

Wishraiser for non profit è un’azienda che lavora al fianco delle organizzazioni non profit per realizzare campagne di raccolta fondi innovative sia per organizzazioni grandi che per piccole. È’ la prima community italiana per il terzo settore.

“Vince chi dona” è la nostra filosofia.

In Wishraiser siamo convinti che legare il mondo della donazione regolare alla possibilità di vincere un’esperienza da sogno attivi un circolo virtuoso. Grazie alla possibilità di essere premiati, i donatori sono incentivati a mantenere attiva la propria donazione regolare.

Sostenere una buona causa è un gesto bellissimo che vogliamo ricompensare.